Una nota azienda di Olbia si è ritrovata con le spalle al muro a causa dei rapporti intrattenuti con un colosso bancario. Grazie all’azione dell’Ing. Davide Porzani e dell’Avv. Rosa Chiericati di Lugano sono invece venute alla luce una serie di irregolarità contabili applicate dall’istituto.
Dei 970.000 euro richiesti dalla banca, nessuno era dovuto!
All’udienza di discussione si è svolta una vera e propria schermaglia tra l’Avv. Patrizia Fazzi (incaricata dall’Avv. Chiericati) e l’avvocato della banca.
Il Tribunale di Tempio Pausania ha applicato correttamente la legge rilevando che il fumus richiesto dalla legge e anche un grave pericolo per l’azienda. Ha osservato anche che sul conto corrente erano confluiti degli addebiti provenienti da altri rapporti senza giustificazione.
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