Un altro grande risultato per il team Porzani – Chiericati. Questa volta è il Tribunale di Pisa che con un’ordinanza collegiale ha riconosciuto la correttezza delle tesi sostenute dall’Ing. Davide Porzani e ha sospeso il precetto intimato da una banca, per presunto ritardo nei pagamenti di un mutuo ipotecario.
Dopo un acceso dibattito in fase di consulenza tecnica, l’Ing. Davide Porzani è stato chiamato a chiarimenti dal Collegio dei Giudici del Tribunale di Pisa insieme alla CTU e al CT di controparte. Grazie a calcoli precisi, ha potuto dimostrare ai Giudici che la banca ha indicato nel contratto di mutuo un ISC inferiore a quello realmente applicato, contravvenendo così alle norme di trasparenza bancaria e in particolare all’art. 117 TUB comma 6. Il tasso del finanziamento era inoltre molto vicino alla soglia di usura, come riscontrato dagli stessi Giudici, che parlano di “profili di usura”.
Il Tribunale di Pisa, facendo seguito a numerose altre pronunce di merito (Chieti, Busto Arsizio ecc.) ha quindi ritenuto corretto il ricalcolo degli interessi al tasso minimo dei BOT come da art. 117 TUB comma 7, tasso molto basso e oggi addirittura negativo. Il Tribunale ha quindi aderito ai ricalcoli contabili dell’Ing. Porzani, secondo i quali il mutuatario al momento del precetto non era in ritardo, bensì in anticipo sui pagamenti.
Una storia come tante, quella di Claudia e del suo compagno sudafricano: dopo 9 anni di regolari pagamenti, rimane senza lavoro e non può più far fronte alle rate del mutuo. A quel punto tenta ogni soluzione bonaria con la banca, che risponde però con rigidità assoluta e dopo un anno intima il precetto. Solo ricorrendo al Tribunale ottiene finalmente Giustizia, grazie alla qualità tecnica dell’Ing. Porzani e alla professionalità dell’Avv. Chiericati.